Michele Tombolini nasce a Venezia nel 1963 e inizia la sua carriera artistica partendo da una ricerca introspettiva che vede nell’istintività la sua caratteristica principale. Nel 2022 partecipa alla 59° Biennale di Venezia, evento che segna un cambiamento radicale nel suo stile artistico indirizzandolo verso un approccio concettuale dove l’idea e il messaggio sociale sono capisaldi della sua produzione. Una volta trasferitosi a Berlino porta avanti diversi progetti sociali come “Butterfly” un’opera murale interattiva che si inserisce nel progetto “Indelible Marks”, volto a sensibilizzare il pubblico nei confronti del problema della prostituzione infantile e dell’abuso di minori; In seguito il progetto “X Square”, una suggestiva installazione scultorea concepita come simbolo di ottimismo e fiducia per tutte le persone duramente colpite dalla pandemia nell’ultimo anno; o ancora “The voice OFF the planet” un’istallazione performativa sincronizzata in tutta Italia dedicata all’ambiente.